Una miriade di palline di pasta brioche, accostate l’una vicino all’altra che si staccano con un pizzico, a comporre una torta. E’ questo il Danubio, un rustico lievitato tipico della tradizione napoletana. Il Danubio solitamente viene consumato la sera dopo la veglia pasquale.
Il danubio salato è una variante del dolce realizzato con morbida pasta brioche e ripieno di marmellata. In questa ricetta ho voluto proporre una versione differente, ovvero anziché preparare un impasto a base di pasta brioche ho fatto un impasto per pane aggiungendo anche la farina integrale. Una versione appetitosa da servire per l’aperitivo con gli amici o come merenda salata per i bambini. Potete divertirvi con il ripieno e mettere in ciascuna un ripieno diverso Date sfogo alla vostra fantasia e preparatevi a mettere le mani in pasta! Ecco la ricetta passo passo:
Tempo di preparazione: 1 h + tempo di lievitazione
Quantità: 1 danubio, tortiera da 24 diam
Ingredienti per l’impasto:
500 g di farina (misto manitoba e farina integrale)
300 ml di acqua
15 g di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
poco olio di oliva extravergine
Ingredienti per il ripieno:
100 g wurstel oppure il prosciutto cotto
80 g di fior di latte
1 uovo per spennellare
Preparazione:
Cominciamo con il mettere le farine in una ciotola capiente, aggiungiamo tutta l’acqua, tranne una tazzina, diamo una mescolata con il cucchiaio di legno per far assorbire l’acqua e lasciamo lì.
Mettiamo il lievito di birra, sbriciolata, nella tazzina con l’acqua e lasciamo tutto così per una ventina di minuti.
Passato il tempo, aggiungiamo all’impasto l’acqua in cui abbiamo sciolto il lievito e capovolgiamo tutto sulla spianatoia e cominciamo ad impastare: noterete che l’acqua ha lavorato per voi, la farina e l’acqua sono già abbastanza amalgamati. Ricordatevi di aggiungere anche il sale.
Adesso…dateci dentro, impastate come vi viene meglio…dovete allungare un po’ l’impasto, arrotolarlo su se stesso e potete anche sbatterlo contro la spianatoio. Quando avete finito….oltre ad essere riscaldati….troverete che l’impasto sarà abbastanza liscio e senza alcun grumo.
Quando sarete soddisfatti, fermatevi, coprite l’impasto con un tovagliolo e lasciatelo riposare 3-4 ore, ovviamente il tempo dipende molto dalla temperatura in casa. In estate si raddoppia facilmente mentre in inverno con tutta l’umidità ci vuole qualche ora in più.
Preparate il ripieno, qui potete sbizzarrirvi con quello che preferite oppure semplicemente svuotare il frigo! Io ho tagliato a pezzettini piccolini il wurstel e il fior di latte, mi raccomando che devono essere piccoli pezzettini.
A questo punto riprendiamo l’impasto e dividiamolo in 15 pezzetti da circa 25-30 g ciascuno. Stendiamo ciascun pezzetto di pasta utilizzando un mattarello e farciamo i dischi ottenuti con i wurstel e il fior di latte.
Quando abbiamo farciti tutti i dischi di impasto, richiudiamoli accuratamente dando la forma di una pallina. Spolveriamo un po’ di farina sul fondo di una tortiera, diametro di 24 cm, e posizioniamo le palline con la chiusura rivolta verso il basso. Disponiamo a raggiera lungo tutto il perimetro e verso il centro fino a riempire tutto lo stampo. Lasciamo un po’ di spazio tra una pallina e un altro, lieviteranno ancora sia prima che nel forno.
Lasciamo riposare ancora per circa 30 minuti o ancora meglio per un’ora.
Sbattiamo un uovo e spennelliamo la superficie del danubio salato in modo che venga lucido una volta cotto.
Infornate il danubio salato in forno statico a 180°C per circa 35-40 minuti.
Una volta cotto lasciate raffreddare e poi possiamo finalmente assaggiarla.
Qui possiamo ovviamente mangiare direttamente con le mani, staccando un pezzo alla volta!
Con lo stesso impasto ho fatto anche un pò di pane semplice, senza ripieno 🙂
Ciao bell’articolo!
è un piacere sapere di essere la fonte di metà del tuo articolo, praticamente copiato dal mio!
http://www.cucinarechiacchierando.ifood.it/pane-fatto-in-casa/
Ciao Monica,
mi fa piacere che sei passata da me, un po’ meno per essere accusata per cose non vere. Il tuo blog non conoscevo e sono ovviamente andata per visitarla. Ho cercato se avevi scritto la ricetta simile alla mia ma facendo la ricerca del danubio non risulta nulla. Porto avanti il mio blog dal 2009 e da allora non mi è mai capitato di ricevere questi tipi di accuse, cito sempre le fonti quando mi baso su una ricetta visto su un blog oppure da un ricettario.